Come preparare la valigia perfetta per ogni viaggio

Oggi, in un giorno così importante, il compleanno della mia mamma avrei voluto scrivere un articolo vero, di quelli che salvi ed utilizzi in un momento di estrema necessità. Ed eccomi qua. Ho maturato questa idea parlando con Matteo e chiedendomi quale fosse stata una cosa semplice da condividere ma allo stesso tempo indispensabile per affrontare ogni viaggio, che si tratti di due giorni fuori porta o due mesi in Africa (cosa successa veramente, se siete curiosi leggete l’articolo tra quelli qua in fondo consigliati).
La mia minuziosa attenzione nel fare la valigia è maturata grazie ai miei quattro anni e mezzo di vita fuori casa, a Firenze, per esigenze universitarie. Fino allo scorso anno infatti durante la settimana vivevo nel capoluogo toscano e nei weekend ritornavo nel mio piccolo paesello d’origine, perché richiamata dai doveri sportivi del campionato. Non potevo portarmi tutto l’armadio ma allo stesso tempo necessitavo di portare con me un cambio per ogni giorno, se non due dato che la mia università richiedeva alcune lezioni pratiche in palestra e quindi serviva anche quel tipo di abbigliamento. Dovevo escogitare un modo per non fare il viaggio in treno carica come un mulo e allo stesso tempo dovevo scegliere accuratamente ogni mio outfit.
Questa necessità ” obbligata” mi ha addestrato per la realizzare della valigia vera, come la chiamo io, nel momento in cui parto per i miei viaggi.
In casa tutti, quando devono preparare una valigia mi chiamano, e quindi ho pensato di condividere tutte le mie attenzioni e modalità anche con voi. LUOGO DEL VIAGGIO
Prima di tutto informati bene su ciò che andrai a fare durante il viaggio che stai per affrontare e la tipologia di luoghi che visiterai, scegli una buona calzatura nel momento in cui i chilometri da macinare sono tanti. Informati sulla tipologia di terreni e sugli ambienti che ti accoglieranno, interni ed esterni
Quale valigia scegliere
Soprattutto se il viaggio è in Europa o in Italia e nel biglietto aereo non è incluso il bagaglio in stiva, informati se la politica della compagnia ammette più di un bagaglio a mano (non sempre è consentito portare la borsetta in aggiunta al bagaglio a mano, vedi EasyJet)
METEO Informati sul meteo durante la tua permanenza nel luogo del viaggio, non sarà preciso ma ti indirizzerà sulla scelta migliore dei tuoi abiti ma soprattutto nel…
Calcolo degli imprevisti
Metti in conto che:
potrebbero rompersi le scarpe che indossi, portane sempre un altro paio di scorta, magari più leggero e meno ingombrante, porta sempre un ricambio intimo di scorta e una felpa, anche di cotone, nonostante la tua meta estiva o al caldo e allo stesso tempo porta un costume, nonostante la tua meta sia invernale o al freddo, infine porta sempre un cambio più elegante, non si sa mai
Conta le notti
Passando al cuore della valigia, come prima cosa conta le notti di permanenza e da quello calcola i ricambi necessari
Inizia dall’intimo e dal pigiama
Una volta contate le notti porta lo stesso numero di intimo (paia di calze e mutande), per il reggiseno portalo uno ogni due notti o anche meno, metti subito un pigiama/due, dipende dal numero di notti fuori, poi passa a pantaloni, maglie/camicie, maglioni, vestiti…
Pensa già agli abbinamenti
Non mettere un tot di cose a caso, persa agli abbinamenti per ogni giorno, anche in base al programma, sarai facilitato nella scelta, ed inizia ad arrotolare, ebbene sì, il grande segreto salva spazio è arrotolare ogni cosa, tutto, ti limiterà lo spazio ma soprattutto non ti farà sgualcire i capi in valigia. Per vedere quale tecnica sia meglio utilizzare guarda su Youtube, potrai trovare una serie di video tutorial
Non solo vestiti
Pensa e lascia spazio anche ad alcuni oggetti che non fanno parte dell’armadio, quindi, adattatori per prese elettriche, pesa valigia da viaggio, phone (se necessario), asciugamani (se necessari), macchina fotografica (se non ammettono più di un bagaglio a mano), caricabatterie vari, libro/kindle, cuffie, oggetti della borsetta (se non ammettono più di un bagaglio a mano), ed i…
Gli indispensabili da mettere in valigia
K-way, ciabatte infradito, telo in microfibra medie dimensioni (anche se l’alloggio dove andrete vi ha garantito tutto), in Polonia mi è toccato perdere mezza giornata per andare a comprarlo perché l’ostello non lo aveva, nonostante mi avesse garantito il contrario, medicinali essenziali (per mal di testa, disturbo intestinale, mal di gola), salviette umidificate per intimo e non, amuchina, occhiali da sole e da vista (per chi è talpa come me) e…
Beauty case da valigia
Qui la differenza sostanziale è per l’uomo e la donna ma io tratterò il beauty al femminile e sicuramente nel più ci sta il meno:
spazzolino, dentifricio, saponi (viso/mani, io lo uso anche per struccarmi, shampoo, non uso il balsamo), soluzione salina per lenti, porta lenti, schiuma per capelli/gel, crema viso, pinzette, rasoio (solo e soltanto se il beauty va in stiva altrimenti è vietato), mascara, correttore a penna, eye-liner a penna, un rossetto rosso, burro di cacao, cotton fioc (uno per giorno), tutto questo nel formato piccolo da viaggio (non superiore a 100 ml ciascuno per un totale di 1L), elastico per capelli di scorta, una pinza per capelli piccola. Ovviamente il beauty è altamente personalizzabile, questo è quello che c’è di solito nel mio.
Arrivando all’involucro, personalmente utilizzo tre tipologie di valigia in base al viaggio che mi aspetta, per la stiva scelgo due valigie, una di medie dimensioni (67 x 47 x 26 cm) oppure una molto grande (77 x 52 x 29 cm), per il bagaglio a mano il mio piccolo trolley 55 x 40 x 20 cm, compatibile per ciascuna compagnia e il mio inseparabile zainetto FJALLRAVEN Kånken 38 cm, una bomba, potete trovarlo anche su Amazon e ve lo consiglio molto.

Siamo arrivati a chiudere le cerniere ragazzi, spero che questa volta non sia un’impresa così ardua come spesso succede. Fatemi sapere e aggiungete, se li avete, altri consigli per preparare il vostro più fedele e prezioso compagno di viaggio.
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