Antica capitale del Giappone, Kyoto è una città che incanta e affascina con la sua storia, la cultura millenaria e la straordinaria bellezza. Dai templi buddhisti alle architetture raffinate, dai giardini zen ai quartieri storici che raccontano storie di samurai e geishe: Kyoto è un vero e proprio museo a cielo aperto.
Tre giorni sono un buon punto di partenza per immergersi nell’atmosfera di questa città. In questo articolo vi guiderò alla scoperta dei luoghi imperdibili. Preparatevi a vivere un’esperienza indimenticabile tra i vicoli di Kyoto, dove il tempo sembra essersi fermato: ecco cosa vedere a Kyoto in 3 giorni.
Itinerario completo su cosa fare a Kyoto in 3 giorni
Io mi chiamo Noemi, viaggiatrice, travel designer certificata e fondatrice de Le Avventure di Enne: mi occupo di disegnare itinerari su misura per i miei viaggiatori che vogliono scoprire il lato autentico delle destinazioni. Lo faccio insieme ai miei collaboratori locali sparsi in tutto il mondo, che sono il valore aggiunto dei miei itinerari.
Come richiedere un preventivo di viaggio? È semplicissimo: basta che compilate il form per inoltrare la vostra richiesta. Il preventivo è assolutamente gratuito e non vincolante.
Giorno 1: arrivo a Kyoto
Kyoto sicuramente non sarà la città di partenza del vostro viaggio in Giappone quindi la tappa di partenza del vostro itinerario dipenderà da dove arriverete – presumibilmente da Tokyo. Ma per scoprirlo e per organizzare insieme il vostro viaggio in Giappone, scrivetemi!
Una volta arrivati a Kyoto, lasciate le valigie e andate subito a visitare le cose da non perdere in questa città.
Iniziate con Gion e Pontocho, due quartieri davvero molto famosi qui a Kyoto e caratteristici, famosi per le loro case da tè e le case delle geishe. A Gion, in particolare, dovete assolutamente addentrarvi nella stradina coperta a sud di Shijo-dori, tenete come punto di riferimento Yasaka Jinja.
Un’altra chicca è Shirakawa Minami-dōri, partendo dal santuario Yasaka e all’altezza della stazione Gion-Shijō svoltate a destra, poi alla terza traversa ancora a destra: sbucherete in un bellissimo viale alberato con case e costruzioni in legno, molto suggestivo la notte alla luce delle lanterne posate davanti ai locali lungo la strada.
La tappa successiva è il Tempio Kiyomizudera, uno dei luoghi più iconici del Giappone da dove potrete ammirare una vista panoramica bellissima, e poi procedete verso Sannenzaka e Ninenzaka, due stradine che si trovano proprio sotto il Tempio precedente. Preparatevi però ad orde di turisti quindi il consiglio è di venirci dopo le 18:00, troverete alcuni negozi chiusi ma almeno sarà più vivibile.
Infine, vi consiglio anche il Castello Nijō, nel cuore di Kyoto.
Per pranzo vi consiglio di passare da questo Mercato: Nishiki Market. Si tratta di un mercato all’aperto in cui potrete testare alcune prelibatezze dello street food giapponese.
Intorno alle 21:00, uscendo da qui e passeggiando per Gion, c’è un’alta probabilità che possiate vedere una vera Geisha: vi prego, non ostacolate la loro camminata e non siate indiscreti nel fotografarle, ricordate che stanno lavorando e il rispetto è sempre alla base di ogni viaggiatore.
Giorno 2: cosa vedere a Kyoto
Questa mattina vi consiglio di svegliarvi molto molto presto e di andare a visitare uno dei luoghi iconici vicino a Kyoto, il Fushimi Inari, che è composto da più di 1000 torii rossi disposti lungo il crinale di tutta la montagna. Vestitevi comodi perché visitarlo è come affrontare un vero e proprio trekking.
Per raggiungere il Fushimi Inari da Kyoto, prendete la linea JR Nara per la stazione di Inari. Il santuario si trova proprio davanti alla stazione di Inari.
Sarà impossibile percorrere tutto il percorso che segnano i torii ma soprattutto, un consiglio importante: non iniziate il percorso dall’inizio. Perché?, vi chiederete. Fidatevi: vi ritroverete imbottigliati in un’orda di turisti che vi farà perdere la magia del posto e rimanere bloccati, procedendo davvero lentamente.
Per gustarvi tutta la magia e la misticità, vi consiglio di saltare il primo pezzo e di introdurvi più avanti, procedendo per i sentieri che costeggiano i torii. Scegliete di fare quanti scalini desiderate toccando vari punti del portale, così potrete godervi davvero il sito.
Nel pomeriggio rientrate a Kyoto ed ecco cosa vi consiglio di visitare oggi: il Padiglione d’oro (Kinkakuji) e d’argento (Tempio Ginkakuji). Il Padiglione d’Argento è chiamato così perché il suo tetto avrebbe dovuto avere una copertura argentata, ma, non ci furono fondi a sufficienza per terminare la costruzione.
Vi consiglio comunque di visitarlo perché è davvero molto curato e caratteristico.
Dal Padiglione d’Argento vi consiglio di percorrere il cosiddetto Tetsugaku no michi o passeggiata del filosofo, un percorso lungo un paio di chilometri che dal Tempio d’Argento porta al Tempio Nanzen-ji.
La strada è a fianco di un canale, rilassante, costeggiato da entrambi i lati da tantissimi alberi di ciliegio, che in base alla stagione, potrete trovare in fiore.
Nel tardo pomeriggio (verso le 17-18, quando, in teoria, ci sono meno turisti) vi consiglio di visitare la Foresta di Bambù (Arashiyama): questo posto incarna perfettamente l’immaginario del Giappone, e cioè un luogo di pace e spiritualità. Questo sito lo potrete raggiungere con poco più di un quarto d’ora di treno partendo dal centro della città, un viaggio breve che vi farà immergere in un’atmosfera di profonda quiete.
Un’esperienza che vi consiglio di fare questo pomeriggio è la Cerimonia del tè. Se prenotate con Le Avventure di Enne il vostro viaggio in Giappone ce l’avrete inclusa nel vostro viaggio.
Giorno 3: Kyoto, Nara, Kyoto
Questa mattina andate verso la stazione perché oggi vi attende una giornata di visita a Nara, la città dei templi e dei cerbiatti. Con la linea JR Nara, impiegherete solo 45 minuti per raggiungere la città.
La prima cosa che dovete fare qui è sicuramente visitare il Nara Koen: la sua particolarità è l’alto numero di cervi che lo popolano e che frequentemente si avvicinano ai passanti per essere nutriti.
Il parco è situato a 15 minuti dalla fermata della stazione ferroviaria.
Sempre a tema parchi, un altro molto bello è il Giardino Isuien, caratterizzato da laghi più o meno grandi che lo popolano al suo interno.
Per quanto riguarda i templi, invece, vi consiglio di visitare:
- il tempio di legno Todaiji, che all’interno ospita un grande Buddha: sul retro è situato un pilastro con un foro al centro e si dice che le persone che riescono ad attraversarlo ricevano una sorta di “illuminazione”, ma essendo uno spazio stretto, solo i bambini generalmente riescono a passare attraverso;
- il tempio Kofuku;
- il santuario Kasuga Taisha è uno dei maggiori santuari shintoisti della città di Nara, perfettamente immerso all’interno del parco che lo circonda;
- il tempio Nigatsudo.
Il quarto giorno ripartirete da Kyoto in direzione della prossima tappa prevista dall’itinerario!
La sequenzialità delle tappe in un viaggio in Giappone è la chiave di tutto il viaggio perché vi permette di non perdere tempo negli spostamenti, andando sul sicuro.
Ecco perché vi invito a contattarmi: vi presenterò la proposta migliore per voi in base alle vostre esigenze. Intanto, potete leggere anche dove mangiare a Tokyo e scoprire 10 locali per provare la cucina giapponese.